La cromatura industriale
In passato, la cromatura veniva effettuata su componenti di automobili ed elettrodomestici mediante elettrodeposizione del cromo su leghe di acciaio appositamente trattate. Il cromo in sé è l'elemento numero 24 nella tavola periodica. Quello che chiamiamo cromatura è in realtà il cromo dopo essere stato galvanizzato su un altro metallo. Poiché spesso contiene dell’ossido di cromo, è anche in grado di proteggere il metallo sottostante dalla corrosione.
Il procedimento di cromatura galvanica è molto tossico ed è pericoloso per l'ambiente. In questo procedimento, il cromo esavalente o il cromo trivalente viene utilizzato per creare la cromatura. I composti chimici galvanici per entrambi i processi sono tossici e limitati in diversi paesi. Il cromo esavalente è estremamente tossico, quindi il cromo trivalente o tricromato tende ad essere utilizzato più spesso per le applicazioni attuali. Alcune industrie continuano a utilizzare il cromo esavalente a causa del fatto che la sua resistenza alla corrosione è spesso molto più elevata.
Nel 2007 il cromo esavalente è stato vietato per l'uso nel settore automobilistico in tutta Europa. Nel 2013, l'Unione Europea ha inserito diversi composti di cromo esavalente in un elenco di sostanze molto preoccupanti, classificandoli come cancerogeni e mutageni. I regolamenti europei in materia di registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) a partire dal 2017 hanno vietato l'uso del cromo esavalente per trattamenti superficiali. Anche l'Amministrazione statunitense per la sicurezza e la salute sul lavoro ha riconosciuto il cromo esavalente come cancerogeno e ha imposto severe restrizioni all'esposizione dei lavoratori ai vapori rilasciati durante i bagni chimici utilizzati durante il procedimento galvanico.
La cromatura a spruzzo, come quella di Cosmichrome, è un metodo alternativo che permette di realizzare una finitura simile alla cromatura tradizionale. Con la cromatura a spruzzo, si può ottenere la stessa finitura lucida e a specchio della cromatura tradizionale senza dover utilizzare le sostanze tossiche necessarie nella cromatura tradizionale. La cromatura a spruzzo non viene eseguita con il procedimento galvanico, ma attraverso una serie di vernici e prodotti spruzzati e per questo è anche conosciuta come idro-placcatura. Invece del cromo, in questo metodo di cromatura viene utilizzato l'argento. La cromatura a spruzzo consiste essenzialmente nell'applicazione su qualsiasi superficie di un film argentato a specchio.
Che cosa NON è la cromatura a spruzzo
Deve essere chiaro che la cromatura a spruzzo non è una normale vernice e non può essere spruzzata semplicemente usando una pistola a spruzzo convenzionale durante tutto il procedimento. Una pistola a spruzzo convenzionale viene solo usata per applicare il Basecoat (primo strato che forma la base) e il Topcoat (ultimo strato protettivo applicato dopo la cromatura). Per quanto riguarda la vera e propria cromatura a spruzzo, si ottiene spruzzando una serie di soluzioni chimiche a base d’acqua sulla superficie del pezzo con il Basecoat applicato e ben secco. Le soluzioni chimiche sono applicate in sequenza e vengono alternate con risciacqui d’acqua distillata pura. La cromatura che si ottiene è il risultato di una reazione chimica che avviene sulla superficie che si vuole cromare. Lo strato metallico è il risultato di una reazione chimica che avviene con una soluzione d’argento seguendo un procedimento preciso.
È molto importante comprendere chiaramente la differenza tra cromatura a spruzzo e vernice spray. La cromatura a spruzzo non è una vernice spray. Invece, quando si applica la cromatura a spruzzo non stiamo applicando una vernice, ma bensì stiamo creando una reazione chimica che deposita sulla superficie un sottilissimo strato di argento creando la finitura a specchio. Trattandosi di una reazione chimica, è importantissimo seguire i passaggi del procedimento d’applicazione con attenzione.
Perché il Basecoat è necessario
Il Basecoat è un passaggio essenziale durante il procedimento Cosmichrome in quanto una volta applicato e ben secco, crea una superficie in grado di accettare le soluzioni metallizzanti. Senza il Basecoat, la cromatura non potrebbe depositarsi. Inoltre, il Basecoat di Cosmichrome aiuta nell’ottenere una superficie molto liscia, necessaria per ottenere una perfetta finitura a specchio.
Perché il Topcoat è necessario
Una volta depositata la cromatura a spruzzo, se l'argento non è sigillato entro 6 ore, può reagire con l’ossigeno e l’umidità nell’aria. Tale reazione porta all’ossidazione dell’argento e come risultato il colore della cromatura può diventare giallo, marrone e nero. Onde evitare tali problematiche, è molto importante sigillare la superficie metallizzata con il Topcoat di Cosmichrome. Il Topcoat protegge la finitura dagli agenti atmosferici e protegge il metallo che è molto delicato.
Perché scegliere Cosmichrome
I vantaggi del sistema di cromatura a spruzzo di Cosmichrome rispetto alla tradizionale cromatura galvanica sono molti. Innanzitutto i costi di produzione sono molto più bassi e grazie ai colori che si possono aggiungere nel Topcoat, si possono ottenere moltissime finiture diverse. Grazie a questa versatilità, la cromatura a spruzzo trova applicazione in svariati settori oltre a quello automobilistico e degli elettrodomestici. Inoltre, a differenza della cromatura tradizionale, la cromatura a spruzzo può essere applicata praticamente su QUALSIASI materiale e tipo di superficie. La cromatura di Cosmichrome non richiede cottura in forno (infatti è opzionale) permettendo di applicare la nostra finitura su materiali che altrimenti non potrebbero essere cromati in quanto non in grado di resistere ad alte temperature. Infine, la cromatura a spruzzo di Cosmichrome è ottenuta tramite vernici solventi e soluzioni a base d’acqua, prodotti che non sono dannosi per l’ambiente come nel caso dei bagni galvanici della cromatura tradizionale.